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SM.POSSO.IT - ESISTE UNA CAUSA PER LA SM?
18/01/2023 03:00

Il Dott. Luigi Lavorgna, Neurologo AOU Università “Luigi Vanvitelli” e Coordinatore Gruppo Studio Digitale SIN e il Prof. Paolo Ragonese, MD, PHD Università di Palermo rispondono alle domande degli utenti sul tema “Epidemiologia SM e impatto sociale”. 

Esiste una causa per la SM?
Purtroppo non c’è una risposta a questa domanda. Nel corso del 2022 sono stati pubblicati due studi che hanno provato a dare una risposta a questa domanda. Uno studio molto importante è stato pubblicato dalla rivista “Science” dove si osservava, in diretta conseguenza temporale rispetto all’infezione dal virus di Epstein – Barr, che le persone andavano a manifestare le prime alterazioni patologiche portando alla diagnosi di Sclerosi Multipla. Un altro studio, pubblicato in stretta relazione temporale su un’altra rivista molto importante, faceva osservare come il virus di Epstein - Barr sia in grado di indurre delle modificazioni geniche nei nostri linfociti in grado di riconoscere alcune componenti del nostro sistema nervoso. 
Questi due studi possono dare l’idea di avere una risposta: La Sclerosi Multipla potrebbe essere determinata da un’infezione virale, in particolare dal virus di Epstein - Barr. Personalmente non penso che il virus sia la causa della Sclerosi Multipla. Altri studi e pubblicazioni lasciano l’idea che questo fenomeno possa essere condizionato dall’infezione da questo virus, non come fattore determinante bensì come un forte fattore di rischio.  
Vi riporto un esempio: Nella popolazione generale, il virus di Epstein - Barr a livello globale, ha una distribuzione ubiquitaria e come il Coronavirus non fa distinzione fra i soggetti colpiti. Quest’ultimo ha una copertura del circa 90-95% della popolazione adulta che ha avuto un contatto con il virus di Epstein - Barr e sappiamo molto bene che la frequenza della Sclerosi Multipla si aggira su una copertura di 150-180%. L’Epidemiologia è fondamentale perché esistono delle regole: se un fattore di rischio è estremamente frequente o ubiquitario nella popolazione generale, ma solo alcune persone si ammalano, allora quello è un fattore di rischio ma non è determinante.