REimagine: la ricerca si racconta
Il valore della scienza nella comunicazione verso la società

Modera l'evento: Annalisa Manducagiornalista specializzata settore salute

Ospiti e relatori:
Rosanna Binacchi - Relazioni ed iniziative internazionali Ministero della Cultura
Prof. Guido Caldarelli - Fisico e Prof. Ordinario della cattedra di Nanotecnologie dell'Università Ca' Foscari di Venezia
Renata Codello - Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini
Pasquale Frega - Country President & Amministratore Delegato Novartis Italia

Partecipa all'evento Francesco RutelliPresidente ANICA


Comunicare la ricerca medico-scientifica: il progetto di Novartis Italia

Il mondo della comunicazione della scienza negli ultimi anni ha assunto caratteri sempre più articolati e innovativi per migliorare la propria capacità di diffusione e catturare l'attenzione di un pubblico più ampio. Sulla base di questi obiettivi si terrà l'incontro, promosso in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini, nella splendida cornice della città di Venezia il 1° settembre alle ore 11.00 dal titolo "REimagine: la ricerca si racconta. Il valore della scienza nella comunicazione verso la società". Prenderanno parte esponenti del mondo della cultura, scienza e istituzioni.

Un cortometraggio che unisce scienza e emozioni

REimagine è il cortometraggio che Novartis ha realizzato per promuovere un approccio nuovo alla comunicazione del mondo della ricerca, perchè dietro ogni storia di innovazione ci sono spesso persone che con le loro parole e azioni sanno rafforzare la fiducia nella ricerca e nella cultura scientifica.
Negli ultimi anni, è cresciuta l'esigenza di sensibilizzare la popolazione sui temi di scienza, salute e ricerca. Novartis abbraccia modalità diverse e originali come quella del cortometraggio e il cinema entra così a far parte della comunicazione, dando vita ad una narrazione intensa, fatta di poche parole e di tanti sguardi e primi piani, insieme a flashback, musiche e un coinvolgente sonoro in presa diretta. Viene ribaltato in questo modo l'immaginario comune della medicina come universo freddo e distante dai veri sentimenti delle persone per immergere lo spettatore in un "condensato di emozioni", come descritto dai protagonisti.

Un lavoro realizzato da un gruppo di professionisti di alto livello, che comprende gli attori Federico Ielapi, Rocío Muñoz Morales, Brenno Placido, Lorenzo Lavia e Clizia Fornasier, lo sceneggiatore Giulio Mastromauro e il regista Gianluca Mangiasciutti. Il cortometraggio indaga la vita di un ricercatore, tra i ricordi di un lutto familiare che ne ha segnato l'infanzia e il suo impegno quotidiano nell'ambito dell'innovazione medica.

La ricerca scientifica perde il suo alone di mistero e sacralità per diventare un lavoro concreto, svolto da persone in carne ed ossa, motivate a salvare vite e a dare il proprio contributo alla società.

L'impegno nella science literacy per la crescita del paese

L'impegno di Novartis è quello di re-immaginare la medicina e favorire una presa di coscienza sull'importanza della cultura scientifica. Con il programma Scienza da Vivere, realizza una serie di iniziative volte alla diffusione della science literacy perchè l'alfabetizzazione scientifica è strumento fondamentale per affrontare le sfide del presente e stimolare le giovani generazioni a intraprendere percorsi di studi scientifici per la crescita del paese.