L'evento di quest'anno dal titolo "Lo standard dà valore: modelli e prospettive tra pubblico e privato", patrocinato dal Ministero della Cultura, sarà introdotto dal Ministro della Cultura, Dario Franceschini e vedrà la partecipazione dei più alti vertici del settore: Massimo Osanna, Direttore Generale Musei del Ministero della Cultura, Antonio Calabrò, Presidente Museimpresa; Antonio Alunni, Presidente Gruppo Tecnico Cultura Confindustria e Fabiana Ciafrei, Fouder&CEO di Minerva4Art insieme a Daniele Giovannetti.

Nell'ambito dei beni culturali, solo da qualche anno si è cominciato a prestare attenzione alla realizzazione di normative la cui applicazione possa essere garanzia di qualità e di buona gestione. Minerva4Art, all'interno di questo format, vuole dedicare quest'anno uno spazio alla presentazione e all'approfondimento del sistema degli standard di certificazione in regime di qualità nei beni culturali partendo dalla normativa pubblica che ha sancito nel 2018 l'adozione dei livelli minimi di qualità per il sistema museale nazionale, passando per le linee guida e standard di qualità di Museimpresa, fino ad arrivare al nuovo standard per la certificazione di gestione in regime di qualità denominato "Tutela" e indirizzato alle Corporate Art Collection.

Quello delle Corporate Art Collection in Italia è un fenomeno complesso e variegato. Sono centinaia infatti le aziende che detengono patrimoni culturali: banche, compagnie assicurative, società operanti nel settore agroalimentare, della moda, dell'industria manifatturiera. Se l'arte è portatrice di valori identitari di un'azienda, è altrettanto vero che le società detengono questi patrimoni in nome di un bene più ampio, diretto non solo alla propria comunità di dipendenti ma, in generale, alla collettività.

È necessario, quindi, per il mondo privato uniformarsi e individuare un protocollo di corretta gestione dei patrimoni culturali che, a differenza delle collezioni museali, vivono all'interno dell'organismo corporate caratterizzato da differenti criticità e molteplici opportunità. Per questo nasce "Tutela", uno standard ideato da un team di esperti nel settore dei beni culturali con il contributo di consulenti del mondo delle certificazioni aziendali. L'applicazione delle azioni identificate nel protocollo "Tutela, certificato da un ente di parte terza, garantisce non solo la corretta conservazione delle collezioni ma, soprattutto, il loro progressivo incremento di valore, oltre ad essere uno strumento di evidenza dell'impegno delle aziende nel mantenimento di questi ingenti patrimoni.